11 La Storia dei Camillo

 

Ivana e Gianni con i figli Marco e Claudio hanno seguito Dino in diversi affari. Sono stati alle isole Canarie dove si occupavano del ristorante che Dino aveva aperto, il “Don Camillo”; poi a Paliano a sud di Roma per seguire i lavori della costruzioni di venti appartamenti, infine a Roma per rinnovare e gestire il Motel Americana. Dopo la vendita di quest’ultimo ad una compagnia dalla Cina, Ivana e Gianni hanno acquistato una bellissima proprietà vicino a Siena, a Rapolano Terme. Ben presto, Gianni aveva trasformato la casa in una splendida villa e la tenuta produceva un ottimo chianti. Il suo hobby di restauratore si sviluppò in una vera e propria fiorente attività commerciale. Era bravissimo e fortunato sul lavoro ma meno nella vita sentimentale. Il matrimonio deteriorò finendo con la separazione nel 1993 e il trasferimento di Ivana in Sardegna. In seguito, Ivana si sarebbe poi trasferita a Firenze per stare più vicina ai figli. Gestisce un piccolo albergo, Hotel Cestelli, nel centro della città.

  Ivana Nardini Camillo

Claudio ha svolto il servizio militare come paracadutisa dell’esercito ed è andato volontario in Somalia durante il conflitto. Recentemente ha acquisito una passione per la ricerca di opali che ha imparato da Peter Revrenna in Australia. Marco, il fratello più grande, studia architettura all’università di Firenze. E’ bello e timido e la poesiola ispirato a lui deve essere presa più come un incoraggiamento che come un ammonimento:  

     Un bel tipo chiamato Marco
     portò la ragazza al parco.
     Le strusciò sì il piede,
     poi un bacio le diede,
     e mamma l'aspettò al varco.  

Jiannina aveva un po’ sofferto lasciando l’Australia ad una età così critica, trovandosi bene soltanto alla scuola inglese, Saint George’s. Fortunatamente incontrò Sandro Salvetti, un tecnico in telecomunicazioni. Il lavoro di Sandro lo ha portato a viaggiare  in tutto il mondo:  

     Sandro era sul serio un gran maestro,
     con il computer era davvero destro.
     Aveva un ché con il software,
     gli piaceva anche il bicchier.
     Ma con i soldi non aveva gran estro.

Sandro e Jiannina si sono sposati nel 1970 e hanno due figli: Stefano, appassionato di archeologia subacqua e Adriano, laureato all’Accademia di Belle Arti.

Jiannina ha sorpreso tutti quanti quando, a vent’otto anni - piuttosto tardi per una attrice -  ha cominciato a recitare, usando il nome Giannina Salvetti. E’ stata fra i soci fondatori della compagnia teatrale, “Società per Attori”. Con questa compagnia ha portato in scena lavori memorabili del commediografo inglese Alan Ayckbourn: “Camere da letto”, “Confusioni”, “In cucina”, “Detto fra noi”. Un evento particolarmente significativo è stato l’allestimento de “Le Troiane” di Seneca nello scenario bellissimo dell’antico teatro di Ostia Antica. Il figlio, Adriano di otto anni, vestiva i panni di Astianatte.

   Jiannina Salvetti Camillo - cliccare per altre foto

Jiannina è eccezionalmente brava nei monologhi. Ricordiamo in particolare “Una stanza tutta per se’”, una sua elaborazione tratta da Virginia Woolf e “Shirley Valentine” di Willy Russell. E’ incredibile come riesca a recitare alternando gli spettacoli sia in inglese, sia in italiano. Recentemente ha recitato al prestigioso Teatro Argentina di Roma dove una sera in sala c’era il Presidente Carlo Azeglio Ciampi.

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