Com'è Porto Cervo d'inverno?

E’ tutto chiuso d’inverno a Porto Cervo? - è un’ altra domanda che spesso mi viene fatta. Certamente molti negozi sono chiusi, ma quelli di primaria necessità sono sempre aperti: supermercato, farmacia, giornalaio, tabacchaio, bars, banche, ufficio postale, Tennis Club, Golf Club al Pevero, Centro Medico, uffici del Consorzio Costa Smeralda, qualche Agenzia Immobiliare, scuole ecc.

In effetti c’è una comunità che vive qui tutto l’anno ed è sempre in aumento. Ci sono anche parecchie persone, tra cui molti stranieri, che hanno scelto di vivere sempre qui ed hanno perfino preso la residenza. Hanno scelto di vivere una vita sana, in una natura meravigliosa, lontano dal traffico e dall’inquinamento delle città.

         
                                                          Due immagini degli effetti della Tramontana a Porto Cervo

Ma cosa mai faranno la in inverno? C’è tanto da fare, ti risponderanno, che hanno perfino poco tempo da stare tranquillo per leggere un bel libro.

Per primo si può continuare a fare il turista e visitare la Sardegna e ci vorrebbero due vite per vederla tutta. Come abbiamo già raccontato nel numero precedente, la Sardegna è un meraviglioso piccolo continente, con una grande varietà di caratteristiche geografiche, tutte racchiuse in un’area relativamente piccola. Ogni giorno si può partire da Porto Cervo, per un itinerario diverso e scoprire bellissimi posti nuovi. Non starò qui ad elencarli tutti, ci vorrebbe tutto il giornale.

Ma l’attività a cui uno dovrebbe dedicarsi energicamente è il relax e la meditazione, cosa assai difficile nella vita moderna delle città: lunghe passegiate sulle spiagge deserte a raccogliere qualche conchiglia, giocate al golf quando il campo è quasi “tutto tuo”, senza file e senza essere pressato al tee dal prossimo giocatore; le passeggiate in campagna, alla ricerca di funghi e di anfratti nuovi, l’esilarante esperienza in una di quelle rare giornate di forte tramontana a vedere il mare mosso, con le onde che si infrangono sugli scogli e poi il giorno dopo, una calma assoluta, che ti permette di prendere il sole in terrazzo, anche in pieno Gennaio.

Per gli sportivi c’è tanto da fare, tennis, golf, vela, wind-surf, trekking, equitazione e pesca a volontà, San Pantaleo anche quella grossa, dei tonni e delle ricciole, ma preferibilmente sonnecchiando su una barchetta in una piccola insenatura, di una delle tante isole della Costa Smeralda.

Per quanto concerne la vela, c’è una famosa scuola velica a Caprera e mi meraviglio moltissimo che d’inverno, un inverno relativo intendiamoci, non si vedano molte più vele in giro. Normalmente sono solo barche con bandiera straniera, francese, inglese, tedesche o di qualche avventuroso americano. “Quanto è bello qui, ma come mai c’è poca gente?” mi disse quest’ottobre un americano di Florida, appena sceso dalla sua barca a vela.

Io non credo che l’italiano sia meno avventuroso, ha scoperto mezzo mondo, ma pare che non abbia ancora veramente scoperto la Sardegna!

Nella comunità stabile di Porto Cervo ci sono dei personaggi interessantissimi, artisti vari, pittori, scrittori, filosofi ecc. che si incontrano di tanto in tanto tra di loro, quando si ha più tempo per discorsi che vanno ben oltre i convenevoli dei cocktails estivi. Il caratteristico paesino di San Pantaleo, a pochi kilometri da Porto Cervo, è particolarmente apprezzato in inverno da queste persone, dove spesso organizzano serate intellettuali.

Anche quest’anno si terrà nel bellissimo teatro del Bagaglino, la stagione teatrale invernale, con la partecipazione delle più importanti compagnie teatrali italiane. Sicuramente si ripeterà il grande successo dell’anno scorso con Milva, Ombretta Colli, la Borboni, Panelli, Iachetti, ecc. Per le famiglie che stanno considerando di trasfersi a Porto Cervo, vorrei segnalare che esistono delle ottime scuole per i figli. Proprio a Porto Cervo c’è l’asilo, (dietro il ristorante Il Pomodoro, che è aperto tutto l’anno) e ad Abbiadori, sul bivio per Cala di Volpe, ci sono le scuole elementari e medie.

Poi ad Arzachena e ad Olbia, c’è il liceo, sia classico che scientifico, con ottimi docenti, e tutte le altre scuole medie superiori. Olbia in effetti è raggiungibile dai ragazzi in pulman in meno tempo che ci vuole normalmente per attraversare una città, percorrendo un bellissimo scenario e, cosa assai importante, all’aria pura.

In tutto a Porto Cervo, tra asilo, elementari e medie, ci sono 300 bambini e di abitanti in tutta la zona, si arriva a 3000 persone. Sembra che il Comune di Arzachena ora sia finalmente d’accordo (stando alle recenti promesse elettorali) a dare il via al completamento della Costa Smeralda, a sud di Cala di Volpe verso Portisco.

I nuovi dirigenti della Sheraton, che ora controlla la CIGA Immobiliare, sono ben intenzionati a promuovere il turismo nella bassa stagione in Costa Smeralda. Quando saranno realizzati i nuovi campi da golf ed il centro congressi, la Costa Smeralda infatti raggiungerà quel numero critico di residenti che giustificherà tutti i negozi di Porto Cervo a restare aperti tutto l’anno, rendendola ancora più godibile e viva.

Mabi Satta

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