Al Direttore del Corriere della Sera

Egregio Direttore,

Mi ha fatto piacere leggere nel Corriere del 20 Aprile, l'intervista del premio Nobel per l’economia, Franco Modigliani, che dice che “Se l’Italia avesse un sistema politico, amministrativo, sociale serio, sarebbe il primo Paese al mondo. Davanti a tutti. Anche agli Stati Uniti”, tesi da me sostenuta da anni. Il Dr. Modigliani poi procede, dicendo che il problema è che gli Italiani sono troppo furbi e quindi crolla ogni speranza.

Analizzando più a fondo il problema, troviamo che la colpa è sempre nel sistema amministrativo che non funziona. I furbi ci sono in Italia perché non c'è nessuno che li disciplina. Se le relative autorità, polizia, carabinieri e vigili Comunali, svolgessero veramente il loro ruolo, di fare ordine e disciplina, non ci sarebbe spazio per i furbi.

Infatti, gli Italiani all’estero, di cui facevo parte, non fanno i furbi e stanno ben in riga, perché la multa è sicura, mentre in Italia, con il noto lassismo ed il “Vogliamose bene”, tutto è ammesso, con il risultato di un’anarchia che lascia spazio ai furbi. Per porre rimedio, bisognerebbe imporre disciplina, ma anche controllare i controllori, che ovviamente neanche loro fanno il loro dovere. Se ettiamo ordine, come previsto da un grande economista, risulterebbe in un maggior benessere per tutti, oltre a rendere la vita più civile. Quindi conviene.

Cordialmente,

Dr. L. Camillo

Roma, 22 Aprile 1998

Return to Home Page

  l-camillo.com
    Copyright L. Camillo 2000